Oggi Med Drops incontra la barlady Carlotta Linzalata.
Potresti raccontarci ciò che più ami del tuo lavoro?
Mi sono sempre ritenuta fortunata nel fare un lavoro che amo e che offre infinite opportunità. Mi permette di viaggiare, visitare e conoscere locali di altre città, confrontarmi costantemente con altre persone, sia colleghi che clienti.
Ho la fortuna di collaborare con molte e diverse aziende e questo mi permette di essere sempre aggiornata sui prodotti e le novità. Amo la ricerca e l’innovazione dei prodotti e trovare il giusto abbinamento tra i sapori.
Amo accogliere i clienti e servirli, conoscerli e rivederli le prossime volte.

Nel tuo vissuto, come donna, quale sensazione specifica caratteristica attribuiresti al concetto di mediterraneità?
Quale la prima immagine o emozione che questo concetto richiama nel tuo immaginario?
Il concetto di mediterraneità per me è basato sul Enjoy the life che rappresenta un vero e proprio stile di vita.
In particolar modo la mia prima immagine o emozione è radicata nella mia infanzia e nelle mie origini.
Mi ricordo da bambina, in Puglia, che tutte le mattine con i nonni si andava in campagna a raccogliere la frutta.
Quel paesaggio dell’alta murgia, i vialetti, la terra rossa, il caldo sulle braccia, i colori, i profumi…. è rimasto ancora tutto impresso nella mia mente come come fosse oggi! Perciò il mio concetto di mediterraneità è fortemente legato alla famiglia, allo stare insieme e al godersi la vita e la terra.

Come e quanto entra la mediterraneità nella tua professionalità?
Per come l’ho definita poco fa la mediterraneità è per me legata prima di tutto all’idea di casa, di accoglienza e condivisione.
E questa idea è strettamente collegata al concetto stesso di bar, locale, nel senso di posto di ristoro.
Credo che il modo in cui i concetto di mediterraneità entra nel mio modo di lavorare stia nel cercare di fare sentire l’ospite sempre accolto, come a casa. Quanto accolto? beh… al 200%!
Cosa significa per te innovazione nel tuo lavoro e qual è la tua filosofia professionale.
La curiosità per me è il motore dell’innovazione, senza curiosità è impossibile avere un’idea innovativa.
La mia filosofia è ridurre gli sprechi e provare ad avere un’etica che si rifaccia all’ecologia e alla sostenibilità, sia nel lavoro che nella vita.
Considerando l’innovazione come qualcosa che guarda al futuro, credo che sia innovativo tutto ciò che riesce a muoversi in questa direzione.

Una domanda che sicuramente ti è stata già rivolta più volte. In un mondo di barman, quale il vantaggio e la penalità di essere barlady?
Il vantaggio di esser barlady o comunque una figura femminile nel settore ristorativo è che siamo ancora poche, questo ci concede lo spazio per differenziarci e migliorarci costantemente. La penalità è proprio e sempre che siamo donne. Per quanto io non abbia mai avuto nessun tipo di problema sul lavoro mi rendo conto che il mondo continua ad essere sessista e questo è un dato di fatto, a prescindere dal lavoro e dal settore.
Fra tutti, potresti individuare un mix o cocktail che rappresenta al meglio il gusto della mediterraneità?
Il Mediterraneo è un territorio molto vasto con una biodiversità infinitamente ricca, potremmo trovare 100 risposte a questa domanda. Penso che primariamente il gusto della mediterraneità gira intorno agli agrumi e alle erbe aromatiche.
Se dovessi definire in poche parole il concetto di ospitalità, come lo descriveresti?
Grazie per la domanda! L’ospitalità è tutto. Ospitalità è far sentire qualcuno accolto e coccolato. A casa così come a lavoro. È prendersi cura dell’altro. E questa sensibilità, questa capacità o ce l’hai o non ce l’hai.
Bio
Carlotta Linzalata, nata a Torino nel 1991, inizia ad approcciarsi alla ristorazione durante l’adolescenza per poi intraprendere una vera e propria carriera nel mondo dell’hospitality a partire dal 2011 prima a Barcellona, poi ad Amsterdam. Quando rientra in patria, lavora dietro il bancone dei migliori locali della città, vince nel 2018 la finale italiana della Med Inspiration Competition by Gin Mare accedendo così alla finale mondiale e nel 2019 la Pairing Competition by Bonaventura Maschio come miglior drink in abbinamento.
Al momento collabora con diverse aziende nel settore del food&beverage. In questo periodo affianca il nuovo progetto Otium Pea Club presso Green Pea, che vede la collaborazione tra ToBe Eventi e la famiglia Farinetti e pone al centro il concetto di sostenibilità.